Taglio Laser – Parte 4

6. Configurazione della macchina

Esistono generalmente tre diverse configurazioni di macchine da taglio laser industriali: sistemi a materiale mobile, ibridi e sistemi a ottica mobile. Queste configurazioni fanno riferimento al modo in cui il raggio laser viene spostato sul materiale da tagliare o lavorare. Per tutti, gli assi di movimento sono in genere designati come asse X e Y. Se la testa di taglio può essere controllata, è designata come asse Z.

Laser a materiale mobile

I laser a materiale mobile presentano una testa di taglio fissa e spostano il materiale sotto di essa. Questo metodo fornisce una distanza costante tra il generatore laser e il pezzo da lavorare e un singolo punto dal quale rimuovere i residui del taglio. Necessita di un numero minore di elementi ottici, ma richiede il movimento del pezzo. Questa tipo di macchinario tende a presentare il minor numero di ottiche di trasmissione del fascio, ma tende anche ad essere il più lento.

Laser ibridi

I laser ibridi dispongono di un piano che si muove su un asse (di solito l’asse X) e spostano la testa lungo l’asse più corto (Y). Ciò si traduce in una lunghezza del percorso di trasmissione del raggio più costante rispetto a un macchinario a ottica mobile e permette l’utilizzo di un sistema di trasmissione del raggio più semplice. Ciò può comportare una riduzione della perdita di potenza nel sistema di trasmissione e una maggiore capacità per watt rispetto ai macchinari a ottica mobile.

Laser a ottica mobile

I laser a ottica mobile dispongono di un tavolo fisso e di una testa di taglio (con raggio laser) che si sposta sul pezzo in entrambe le dimensioni orizzontali. I sistemi di taglio a ottica mobile mantengono fermo il pezzo durante la lavorazione e spesso non richiedono il serraggio del materiale. La massa in movimento è costante, quindi le dinamiche non sono influenzate dalle diverse dimensioni del pezzo in lavorazione. I macchinari a ottica mobile sono il tipo più veloce, il che è vantaggioso quando si tagliano pezzi più sottili.

I macchinari a ottica mobile utilizzano un sistema per tenere conto della variabilità della lunghezza del raggio durante il taglio a breve distanza (vicino al risonatore) e il taglio a lunga distanza (lontano dal risonatore).

I macchinari a cinque e sei assi consentono anche di tagliare pezzi sagomati. Inoltre, vi sono vari metodi per orientare il raggio laser su un pezzo sagomato, mantenendo una corretta distanza di messa a fuoco e un corretto distanziamento dell’ugello, ecc.

Pulsazione

I laser a impulsi che forniscono una scarica di energia ad alta potenza per un breve intervallo di tempo sono molto efficaci in alcuni processi di taglio laser, in particolare per la foratura, o quando sono richiesti fori molto piccoli o velocità di taglio molto basse, poiché, utilizzando un raggio laser costante, il calore potrebbe arrivare al punto di fondere dell’intero pezzo da tagliare.

La maggior parte dei laser industriali ha la capacità di generare impulsi o di tagliare in modalità CW (Continuous Wave, Onda Continua) sotto il controllo del programma NC (controllo numerico).

I laser a doppio impulso utilizzano una serie di coppie di impulsi per migliorare la velocità di rimozione del materiale e la qualità del foro. In sostanza, il primo impulso rimuove il materiale dalla superficie e il secondo impedisce ai materiali espulsi di aderire ai bordi del foro o del taglio.

Aree servite: Belluno - Verona - Trento - Bolzano - Vicenza - Padova - Treviso - Udine - Venezia - Rovigo - Pordenone